domenica 13 maggio 2007

Benvenuti nella Piazza Virtuale della Politica Omosessuale ... e non solo, di Doriano Galli!



Poichè la politica ufficiale è ormai solo gioco d'affari e di potere; l'Agorà è in rovina, incontriamoci e discutiamo qui, ultima Agorà libera -seppur virtuale- rimasta.


Ogni commento è bene accetto.

e-mail: doriano.galli@tiscali.it


La fine della democrazia reale

E' iniziata dalla scoperta da parte di Craxi dell'importanza dei mass-media nella politica e nel patto con Berlusconi, che ha portato a mediaset; culmina con la tanto decantata "fine delle ideologie", che ha portato i partiti a non essere più espressione di parti della popolazione, ma mere consorterie di affari e potere.
Oggi cominciamo a pagarne le conseguenze: da qualunque parte volgiamo lo sguardo, la verità è ignorata, l'interesse per la gente è disatteso, ci sono solo oche bercianti, che starnazzano, per il possesso dello stagno, pronte a coalizzarsi contro chiunque osi disturbare.
Così, chi è diventato, come me, non utile all'affare, viene messo in una sorta di "mobbing" politico. Oscurato, perchè si occupa delle persone e non ama gli affari.
Da questa considerazione il tentativo di usare questo strumento nuovo -internet- per ridare alla politica la propria peculiarità: essere confronto d'idee ed opinioni.
L'ultima "ocata" della politica
è la vergognosa questione sulla famiglia.
Lungi dall'essere una spaccatura della società civile a causa della chiesa cattolica (che pure, ovviamente approfitta per 'tirare l'acqua al proprio mulino'), è una colpevole accondiscendenza all'ideologia cattolica da parte di chi trae vantaggio da questa posizione, pur non condividendola intimamente (molti dei difensori del matrimonio sono divorziati conviventi e con figli da donne diverse!), supportati da chi (per esempio, gestori di locali di tendenza) trae profitto dallo status quo.
Infatti è solo retorica fumosa la questione della regolamentazione delle coppie di fatto. Il nostro "Diritto di famiglia" ed il Codice Civile, fin dal lontano 1977 , si trova nella condizione recentemente voluta da Zapatero per la Spagna: non è prevista la differenza sessuale tra i sottoscriventi contratto di nozze (e la stessa parola "coniuge", in italiano non ha sesso). Già dai tempi del "ventennio" con la "Convivenza 'more uxorio' " è regolamentata l'unione di fatto. Inoltre la Costituzione VIETA la discriminazione dei cittadini di fronte alla Legge!
Non occorre fare nuove Leggi, basta applicare quelle esistenti! Per tutti.
Ergo la lotta in oggetto è finta. Alcuni vogliono mantenere questa situazione per opportunità d'intrattenere buoni rapporti ed affari con la chiesa cattolica, altri vogliono mantenere gli omosessuali nel ghetto, per continuare la propria lucrosa speculazione.
Famiglia naturale basata sul matrimonio,
ecco ciò che viene sbandierato da molti politici; ma hanno davvero il proprio cervello collegato alla bocca, o sono maestri d'ipocrisia e di sofismi?
Non è necessaria una cultura enorme per sapere che questa definizione contempla una diversa e molteplice realtà, a seconda dei popoli. Per esempio per i cristiani e gli ebrei è monogamica, per gl'islamici è poligama, per alcuni abitanti del pacifico è poliandra. Perchè, perciò, non può essere omosessuale?!
Inoltre
qual è il modello evangelico della famiglia (la cosiddetta "sacra famiglia")?
Se si accetta l'evangelo anche come storia -e non come mito- il modello è, secondo i canoni cristiani, a dir poco, scandalizzante: abbiamo una donna gravida da sconosciuto (da lapidare per la legge mosaica!), un marito che accetta il fatto e la salva, un figlio votato al nazareato (sempre il levitico in ballo), dalla madre, per lo scampato pericolo di morte.
E, se applicassimo l'esempio alla lettera?....
Per quanto mi riguarda, ho posto -da 12 anni ormai- regolare abiura tra me ed una fede menzognera:

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